ANGELO GRASSO – Scrittore, formatore e consulente

Angelo Grasso è un importante personaggio per il mondo del gelato artigianale grazie al grande contributo dato, e che continua a dare, alla crescita e valorizzazione del settore, soprattutto attraverso l’intensa attività di formazione.

Ha tenuto oltre mille i corsi, così come sono tanti i suoi articoli che continuano ad apparire nelle riviste di settore, senza dimenticare le sue pubblicazioni assai apprezzate.

Dopo aver lavorato a Milano nella gelateria di famiglia, già a 21 anni ha iniziato l’attività di insegnamento, sia in corsi collettivi, sia attraverso consulenze personalizzate in Italia e all’estero, anche con il patrocinio di Associazioni di categoria, Camere di Commercio, Scuole Alberghiere, aziende del settore.

Ad oggi ha condotto oltre 1.000 corsi di specializzazione, tutti accomunati dall'obiettivo di valorizzare e diffondere la qualità del gelato artigianale nel mondo.

Particolarmente conosciuta la sua collaborazione con l’azienda vicentina di macchine per gelateria e pasticceria, Bravo, e sono molto seguiti i corsi di gelateria previsti dal programma “Trittico Club”, tra i quali alcuni si sono svolti presso l’azienda Zambon Frigotecnica di Vittorio Veneto. Con queste aziende da anni è presente a Longarone nelle giornate della MIG – Mostra Internazionale del Gelato Artigianale.

 Tra le riviste specializzate del mondo del gelato con le quali ha collaborato, come tecnico consulente e opinionista, ricordiamo Il Gelato Artigianale, Il Gelatiere Italiano, Gelateria, Bar Giornale e Punto IT di Editrade, dove tuttora ha una sua rubrica fissa di approfondimento.

Ha scritto e pubblicato cinque manuali che approfondiscono le tematiche della gelateria artigianale seguendone l’evoluzione nel tempo. Ricordiamo alcuni titoli quali “Sorbetti & Gelati”, edito da Italian Gourmet, “Il Gelato a parer mio” e “Il Gelato di Angelo Grasso”, editi entrambi da Editrade.

Recentemente, per il suo prezioso contributo professionale e formativo al comparto, ha ricevuto un attestato di stima dall’azienda Bravo, mentre, nel corso dell’annuale cerimonia del Premio “Comunicando” di Editrade, è stato nominato Ambasciatore della Comunicazione.

Ma, con la scelta di Angelo Grasso per il Premio “Pocchiesa”, la Fiera di Longarone vuole ricordare anche la figura del Comm. Angelo Grasso, padre di Angelo, che fu uno dei massimi protagonisti nelle azioni di salvaguardia e valorizzazione del gelato artigianale quando, negli anni ’50, rischiò di essere fortemente penalizzato con la diffusione nei bar del gelato confezionato, in particolare il “Mottarello”. L’industria all’epoca affermava che il gelato artigianale non dava garanzie sotto il profilo igienico e sanitario, così il Comm. Grasso, con la collaborazione di un insigne igienista, iniziò a organizzare incontri per insegnare ai gelatieri come comportarsi e dette successivamente vita al Comitato Lombardo dei Gelatieri del quale fu il primo presidente. L’iniziativa venne seguita dai gelatieri di altre regioni, creando così il GA – Comitato nazionale per la difesa e diffusione del Gelato artigianale – che lo volle presidente.

Queste tematiche vennero poi discusse anche a Longarone in un convegno svoltosi nel 1960, in occasione della seconda edizione della Mostra del Gelato, e in altri incontri che susseguirono con la partecipazione proprio del Comm. Angelo Grasso.

Questo per ricordare come Longarone negli anni, oltre all’esposizione, sia sempre stata importante anche come momento di dibattito e di approfondimento delle tematiche del settore lanciando anche nuove idee e iniziative come la Giornata europea del Gelato Artigianale che si festeggia il 24 marzo di ogni anno in Europa.

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