Offrire gelato nel proprio bar significa ampliare la gamma di prodotti disponibili, attrarre nuovi clienti e incrementare i profitti, soprattutto nei mesi più caldi. Tuttavia, per garantire un’esperienza di alta qualità, è fondamentale adottare le giuste strategie nella selezione delle materie prime, nell’allestimento degli spazi e nella formazione del personale. Vediamo quindi quali sono le migliori soluzioni per integrare il gelato nel tuo locale e come massimizzare il successo di questa scelta imprenditoriale.
Gusti classici e un’offerta contenuta per garantire gelati sempre freschi e di ottima qualità
Il successo che il gelato artigianale ha avuto in Italia negli ultimi anni è dovuto in gran parte anche ai bar: sono infatti oltre 15.000 quelli che offrono gelato, soprattutto nella stagione più calda. Inoltre, se vuoi entrare nel business del gelato, l’opzione di aprire un bar-gelateria è sicuramente interessante.
Se la gelateria non è quindi la tua attività principale o se vuoi aprire un bar-gelateria e vuoi offrire ai tuoi clienti dell’ottimo gelato artigianale, oggi esistono grandi possibilità per ampliare la tua selezione di prodotti. Il consiglio è ridurre la gamma di gusti da proporre: non più di 12 e orientati agli intramontabili classici, dalla nocciola al pistacchio, crema, cioccolato, fiordilatte. Il motivo è legato ai volumi di vendita: meglio offrire meno gusti e preparare il gelato più spesso, così da avere un prodotto sempre fresco e quindi di qualità superiore.
L’importanza dell’esperienza del consumatore
Sono tanti gli elementi che concorrono a creare l’esperienza del consumatore: un gelato con ingredienti naturali e genuini, sicuri dal punto di vista alimentare e prodotti in Italia, ma sono anche fondamentali la preparazione e la formazione del personale “conista”, oltre all’ambiente e l’arredamento di un locale caldo e avvolgente, seguendo magari le ultime tendenze del mercato.
Una gelateria all’interno del tuo bar, di dimensioni ridotte rispetto a quella standard, permette comunque di avere un ricambio costante dei prodotti in vetrina, più facile da vendere. Il consumatore di oggi è abituato a offerte qualitativamente alte, ha una sensibilità più forte alla qualità e ha un palato evoluto ed esigente. Inoltre, offrire gelati con ingredienti biologici o senza lattosio può attirare una clientela più ampia e fidelizzare il pubblico attento alla salute e al benessere.
Come fare il gelato e quali macchinari scegliere
Sul mercato esistono aziende che producono ingredienti specifici per realizzare un ottimo gelato artigianale e macchinari per ogni esigenza di spazio.
Puoi usare un banco a pozzetti o una vetrina moderna, mentre il laboratorio si può attrezzare con un piccolo mantecatore e un pastorizzatore di dimensioni ridotte, oppure una macchina combinata con entrambe le funzioni di mantecatura e pastorizzazione. Innovativi sul mercato sono anche i mantecatori che fanno da vetrina, mobili e dal design accattivante.
Un’alternativa al mantecatore tradizionale è rappresentata dalla macchina soft. Con queste macchine, che non richiedono un pastorizzatore, si possono fare fino a 2 gusti di gelato. È sufficiente preparare la miscela a freddo e metterla direttamente in macchina. Il gelato è mantecato in maniera istantanea al momento della somministrazione. Abbinando più macchine soft si può offrire una discreta gamma di gusti di gelato, e noi consigliamo di concentrarvi su quelli classici, che si vendono con maggiore costanza.
Considerazioni finali
Integrare il gelato artigianale nella tua attività può rappresentare un’importante occasione di crescita, ma è essenziale fare scelte ponderate in termini di qualità, attrezzature e gestione del prodotto. Un’offerta mirata, un’attenta selezione degli ingredienti e un servizio curato possono fare la differenza, trasformando il tuo bar in un punto di riferimento per gli amanti del gelato artigianale.