Secondo recenti ricerche di mercato, nel 2016, in India, le entrate generate dall’industria del gelato sono state di 1,5 miliardi di dollari.
Un’industria, quella del gelato artigianale e industriale in grande espansione, tanto che secondo alcune stime, si arriverà a toccare, nel 2021 una cifra di circa 3,4 miliardi di dollari. Cresce, giorno dopo giorno, il numero di nuovi esercizi commerciali, sia punti vendita di grandi catene di gelaterie, sia laboratori artigianali, tutte attività che segnalano l’interesse per un mercato in fermento, ricco di opportunità e potenzialità.
L’India ha una tradizione antica legata al mondo della gelateria, famosa è la preparazione di una particolare tipologia di gelato detto Kulfi.
La ricetta per al realizzazione di questa tipologia di gelato è lunga e complessa e prevede l’utilizzo di latte bollito, zucchero e frutta fresca. Questo preparato viene poi sbattuto manualmente in un recipiente di rame collocato in un barile di legno riempito di ghiaccio e sale e insaporito con spezie e aromi come cardamomo, frutta secca.
È soprattutto negli ultimi anni che il business legato al mondo del gelato ha rappresentato e rappresenta una possibilità redditizia interessante. Il settore della gelateria si è rinnovato: non sono più semplici carretti e baracchini a bordo strada a vendere dolci e gelati, magrandi esercizi commerciali e catene che propongono svariate categorie di prodotti per rispondere ai gusti dei tanti clienti.
Il gelato viene consumato abitualmente nei ristoranti, nelle gelaterie ma anche nei tanti furgoni o carrettini delicati, distribuiti in tantissimi centri urbani, da Delhi a Bombay.
È proprio nella città di Bombay che agli inizi degli anni 2000 si è scatenato il consumo di gelato, con l’apertura di una gran numero di gelaterie soprattutto nei tanti centri commerciali.
L’interesse e l’amore per il gelato e in generale per i dolci, e la possibilità dato il clima tropicale, di consumarlo in ogni stagione, fanno dell’India un Paese interessante per avviare un locale dedicato alla produzione di gelato.
Il motivo di questa tendenza di crescita è chiaramente dovuto anche un fattore economico legato alla crescita del reddito disponibile pro-capite per famiglia della classe media e anche per una diffusione ormai sempre più capillare di usi e costumi legati alla cultura occidentale che stanno influenzando le abitudini di consumo degli indiani.
Questi fattori macroeconomici e microeconomici rendono il business dei gelati ogni anno sempre più redditizio, attraendo tantissimi nuovi imprenditori, pronti lanciarsi in questo settore.
I gusti presentati alla clientela indiana non sono solo quelli classici del mondo occidentale come il cioccolato e il pistacchio, ma anche gusti che richiamano fortemente la tradizione indiana come frutta secca, zafferano o persino basati su dolci locali speziati come i gulab jamuns e il ras malai, entrambi a base di cardamomo, acqua di rose…o ancora gusti che richiamano prodotti locali come il al nolen gur, tipico del Bengala, a basa di linfa della frutta della palma da dattero, ingrediente molto usato nella preparazione di piatti tradizionali. Un’interessante commistione di antico e nuovo che rende anco più affascinante il mercato del gelato artigianale indiano, aperto a nuove proposte e combinazioni di gusto.
Un altro prodotto del mondo della gelateria, molto consumato dal popolo indiano è lo yogurt, il cui successo dipende anche dall’abitudine indiana di consumare latte cagliato.
Ecco in questo articolo alcune indicazioni di massima che possono essere utili a chi può essere interessato ad aprire una gelateria in India
1. Fare ricerche adeguate
La prima fase rispetto all’apertura di una gelateria dovrebbe essere sempre quella di effettuare delle adeguate ricerche di mercato per poter valutare al meglio la quota di mercato a cui si è interessati, valutandone il peso e l’interesse nel Paese. Valutare rischi e possibilità, anche in base al capitale che si vuole investire nell’apertura di un nuovo esercizio. Secondo stime generiche , l’investimento medio per aprire una gelateria è di circa 5-10 lacs.
Realizzare un buon piano di business aiuta a comprendere al meglio quali sono le soluzioni migliori da adottare per garantire il successo della propria gelateria.
2. Definire il format della propria attività
Scegliere la tipologia di esercizio che si vuole aprire: una gelateria take away, un bar gelateria o una pasticceria-gelateria con posti a sedere, ma anche definire quale l’offerta di prodotti offrire alla propria clientela. Infatti servire del gelato artigianale insieme ad altri prodotti può consentire di allungare la stagione di vendita consentendo di sfruttare anche la stagione invernale/autunnale. La possibilità di offrire prodotti diversi, adatti a diversi orari della giornata, permette di destagionalizzare i consumi permettendo maggiori vendite.
3. La geolocalizzazione dell’esercizio
Scegliere dove posizionare la propria gelateria nella mappa della città è importante. Bisogna selezionare la zona giusta, che preveda un buon passaggio di persone. L'acquisto di un gelato è di solito una decisione d'impulso da parte dei clienti; quindi, la gelateria dovrebbe essere facilmente accessibile e avere vicino un ampio parcheggio.
L’ideale è posizionarsi vicino a zone ricche di uffici, scuole, mercati, centri commerciali o zone di grande passaggio come piazze o un’area pedonale, dove il traffico è limitato ed è più facile sostare e fermarsi a gustare il proprio gelato.
4. Acquisto di attrezzature per la produzione
Informarsi sulle migliori attrezzature da utilizzare nel proprio esercizio, come frigoriferi, banchi ma anche abbattitori. L’ideale è utilizzare macchine di aziende specializzate nel settore gelateria per garantirsi macchinari di qualità, che siano resistenti nel tempo e un buona assistenza tecnica per risolvere in breve tempo ogni eventuale problema tecnico.
5. Formazione e scelta del personale necessario per un'attività di gelateria in India
In base alla dimensione dell’esercizio commerciale si deciderà quanti dipendenti assumere. Indipendentemente da quanti collaboratori si avranno è importante investire del budget nella formazione del personale. È utile quindi consultare i siti delle principali Scuole di Gelateria italiane per apprendere al meglio l’arte del gelato e aggiornarsi su tutte le novità del settore
6. Ottenere le Licenze necessarie all’apertura dell’esercizio
Ottenere i documenti burocratici e amministrativi per avviare la propria gelateria è importante, soprattutto in un grande Stato come l’India, costituto da regioni diverse e in fase di continua evoluzione a livello statale e amministrativo essendo un Paese in continua espansione e crescita.
Vediamo insieme quali sono i documenti più importanti da ottenere per avviare un’attività commerciale:
- Registrazione della società
Il primo e più importante passo che l'imprenditore dovrebbe effettuare è registrarsi, dichiarando la propria tipologia di azienda, dichiarando i dati di proprietà dell'impresa alle autorità locali
- Ottenere la FSSAI License (Food Safety and Standards Authority Of India)
È la licenza più importante che si dovrebbe ottenere per gestire un'attività alimentare nel Paese. La licenza FSSAI autorizza gli imprenditori del settore alimentare ad affermare le norme di sicurezza. Ha un numero di registrazione a 14 cifre che dovrebbe essere stampato in ogni confezione di alimenti.
- Ottenere la Local Municipal Authority
L’autorizzazione degli enti locali per la gestione dell’attività su un determinato territorio.
- Registrazione GST (GOOD & Services Tax)
Questa registrazione presente dal luglio 2017 è la tassa unica per beni e servizi applicabile sull’intero territorio nazionale, allo scopo di semplificare il sistema fiscale e promuovere gli investimenti.
Le licenze da ottenere non sono poche così come i passaggi burocratici per aprire la propria gelateria artigianale, ma non bisogna scoraggiarsi di fronte alla mole di passaggi amministrativi. L’india offre infatti un panorama di mercato del settore gelateria in crescente espansione, un universo tutto da esplorare per chi ama produrre del buon gelato, soprattutto per la grande varietà di prodotti utilizzabili nelle realizzazione di ricette e gusti nuovi .