La sicurezza alimentare è definita “la possibilità di garantire in modo costante e generalizzato alimenti che per quantità, qualità e varietà possano permettere alle persone una vita sana ed attiva. Essa si riferisce a un insieme di prassi, da un lato, e di requisiti, dall’altro, che mirano a garantire la buona qualità di un cibo o di una bevanda sotto il profilo igienico e sanitario.
L'obiettivo è quello di salvaguardare i necessari requisiti di salubrità del prodotto.
DISPOSIZIONI NORMATIVE APPLICABILI (non esaustive)
a- rintracciabilità
articolo 18 del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 28 gennaio 2002 o Linee guida ai fini della rintracciabilità degli alimenti e dei
mangimi per fini di sanità pubblica, di cui all’accordo 28 luglio 2005, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 294 del 19 dicembre 2005);
b- igiene
regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28
gennaio 2002;
regolamenti (CE) n. 852/2004, n. 853/2004, n. 854/2004 e n. 882/
2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004;
regolamento (CE) n. 183/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12
gennaio 2005 (obbligo di applicare procedure scritte basate sui princìpi dell’analisi di rischio
e dei punti critici di controllo - HACCP);
c- attestato HACCP
decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 193;
d- etichettatura
Regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25
ottobre 2011.
e- additivi
19/11/1997, n. 514, DPR recante disciplina di autorizzazione alla produzione, commercializzazione e deposito aditivi alimentari, a norma dell’articolo 20, comma 8, della legge 15/03/1997, n.59.
additivi e alimentari/aromi/enzimi e successive modifiche
Reg. (CE) 1333/2008 relativo agli additivi alimentari
Reg (CE) 1334/2008 relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti
Regolamento (CE) N. 1332/2008 relativo agli enzimi alimentari
f- Materiali e oggetti a contatto con alimenti
f.1- Regolamento (CE) n. 10/2011 del 14/01/2011 Materiali di plastica a contatto con alimenti
f.2- Decreto Ministeriale del 21/03/1973 disciplina igienica degli imballaggi, recipienti, utensili destinati a venire in contatto con le sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale
à Decreto 4 febbraio 2013, n. 23, relativo all’aggiornamento del decreto 21 marzo 1973.
L'imprenditore artigiano
È imprenditore artigiano colui che svoge un’attività che ha come scopo prevalente la produzione di beni, anche semilavorati, o la prestazione di servizi escluse le attività agricole e commerciali, di intermediazione nella circolazione di beni o ausiliarie di queste ultime, la somministrazione al pubblico di alimenti o di bevande, salvo il caso in cui siano solamente strumentali ed accessorie all’esercizio dell’impresa e:
- abbia compiuto il diciottesimo anno di età (salvo i casi di autorizzazione da parte del tribunale all'esercizio dell'attività oltre il sedicesimo anno di età);
- eserciti l’attività personalmente, profesionalmente e in qualità di titolare dell’impresa artigiana;
- eserciti nei limiti dimensionali previsti dalla legge 463/1959 (art.4);
- assuma la piena responsabilità dell'impresa con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione;
- svolga in modo abituale e prevalente il proprio lavoro manuale nel processo produttivo. Abitualità, prevalenza e manualità devono essere determinanti e continuative per l'azienda sia che si tratti di attività di produzione e di beni quanto in quella di prestazione di servizi.
(legge n.463/1959; legge n.443/1985; legge n.133/1997; legge n.57/2001)
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HACCP e altri regolamenti
Gli strumenti utili a raggiungere il risultato possono essere molteplici: taluni risultano obbligatori per legge, altri possono essere comunque opportunamente osservati anche se non imposti da una legge specifica.
Obbligatorio per legge è l'insieme di misure - che vanno sotto il nome di HACCP - introdotte dal decreto legislativo 155 del 1997.
L'HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) è un sistema di autocontrollo che ogni operatore nel settore della produzione di alimenti deve mettere in atto al fine di valutare e stimare pericoli e rischi e stabilire misure di controllo per prevenire l'insorgere di problemi igienici e sanitari.
Alla seconda categoria appartengono tutte le altre misure adottate volontariamente, tra le quali molte sono state riassunte e codificate nello Standard ISO 22000:2005, lo standard applicato su base volontaria dagli operatori del settore alimentare. È stato pubblicato dall'Ente di Normazione Internazionale ISO nel settembre 2005 al fine di armonizzare gli standard (nazionali e internazionali) preesistenti in materia di sicurezza alimentare e HACCP.
Sarebbe da conoscere, ma è a totale discrezione del gelatiere, lo standard europeo per la regolamentazione comunitaria in materia di igiene e sicurezza alimentare.
ISO 22000:2018
Per saperne di più
Per approfondire gli aspetti legislativi, forniamo alcuni link di interesse dove consultare o scaricare decreti di igiene e sicurezza degli alimenti. Inoltre, sono a disposizione anche portali di consulenza legale per gli artigiani, da contattare in caso di dubbi sul da farsi.
Manuale di Sicurezza alimentare
Sicurezza alimentare dell’Unione Nazionale Consumatori
Libro Bianco della sicurezza alimentare
Risorse utili
Ministero della Salute
Il Ministero è organo centrale del Servizio Sanitario Nazionale. La Legge 317 del 2001 gli attribuisce "le funzioni spettanti allo Stato in materia di tutela della salute umana, di coordinamento del Sistema sanitario nazionale, di sanità veterinaria, di tutela della salute nei luoghi di lavoro, di igiene e sicurezza degli alimenti”.
Ministero delle politiche agricole e forestali
Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, istituito nel 1946, sottoposto più volte a riforme organizzative, da ultimo con D.P.R. n. 18 del 9/1/2008 e D.M. del 7/3/2008, elabora e coordina le linee della politica agricola, forestale, agroalimentare e per la pesca a livello nazionale, europeo ed internazionale.
L'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA)
È una agenzia dell'Unione Europea che fornisce consulenza scientifica su tutte le questioni riguardanti la sicurezza di alimenti e mangimi. L'EFSA è un organo di valutazione e comunicazione; le competenze esecutive riguardo i sistemi di controllo alimentare rimangono alla Commissione Europea.
L'EFSA è stata istituita dal Parlamento europeo il 28 gennaio 2002 tramite il Regolamento (CE) n. 178/2002 che definisce i requisiti in ambito di sicurezza alimentare. Stabilitasi inizialmente a Bruxelles, nel luglio del 2005 si è ufficialmente insediata nella sede definitiva a Parma.