Aprire una gelateria
In una gelateria con laboratorio, dove si prepara il gelato ma non ci sono ne tavoli ne sedie per consumarlo rientra nella categoria delle attività artigianali di produzione e non è considerata attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande come bar e caffetterie.
La Legge n. 443/85 meglio conosciuta come “Legge quadro sull’ artigianato” prevede che i locali siano di almeno 40 metri quadri calpestabili, i laboratori rispondano alle norme igieniche e si mantenga separato il laboratorio e lo spazio usato per la vendita.
Requisiti
Tutti i requisiti vanno autocertificati. Chiediamo i moduli allo sportello unico delle imprese, presso la sede della Camera di Commercio, della Confcommercio o della Confesercenti più vicina a noi.
È possibile aprire una gelateria se:
- abbiamo compiuto i 18 anni
- abbiamo frequentato la scuola dell’obbligo fino ai 16 anni
- non abbiamo dichiarato fallimento
- non abbiamo avuto problemi con la legge
In caso di fallimento, Il divieto di apertura cessa se la nostra posizione fallimentare è stata regolarizzata e abbiamo pagato tutti i nostri debiti.
Nel caso di reato trascorsi cinque anni dalla data in cui la pena è stata espiata.
Adempimenti burocratici
Potremo avviare la nostra nuova occupazione dopo 30 giorni dalla presentazione della Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). Si tratta di un documento che possiamo richiedere allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del comune in cui apriremo la nostra gelateria (alcuni comuni offrono questo servizio anche online).
Inoltre dovremo compilare uno o più documenti nei quali dichiareremo se il nostro è un laboratorio nuovo o trasformato o se stiamo subentrando in un’attività già avviata.
Se abbiamo intenzione di vendere anche alimenti non prodotti da noi (confezionati), dobbiamo chiedere un’autorizzazione amministrativa, sempre al Comune. In questo caso la nostra attività rientrerebbe nel settore commerciale e il Decreto Legislativo di riferimento è il 114/98.
Se pensiamo di mettere sedie e tavoli per la consumazione, all’interno o all’esterno della gelateria, l’attività non è più artigiana ma si definisce di somministrazione di alimenti e bevande e le pratiche burocratiche per aprirla cambiano. I requisiti sono gli stessi che servono per aprire un bar.
Regole in materia di igiene
Il Decreto Legislativo 155/97 definisce le misure necessarie per garantire la sicurezza dei prodotti alimentari e stabilisce che noi stessi, in quanto responsabili della nostra attività, dobbiamo provvedere da soli a controllare che tutte le norme sanitarie vengano rispettate.
Il responsabile dell’industria deve garantire che la preparazione, la trasformazione, la fabbricazione, il confezionamento, il deposito, il trasporto, la distribuzione, la manipolazione e la vendita dei prodotti alimentari siano effettuati in modo igienico. Chiediamo ad un consulente specializzato di realizzare per noi un manuale HACCP adeguato all’attività di gelatieri e ricordiamoci di tenerlo regolarmente aggiornato per un’eventuale sopralluogo della A.S.L.