Aprire una gelateria a Dubai

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Dubai è sicuramente una delle mete più interessanti da valutare per aprire una gelateria artigianale sebbene in questo emirato il gelato italiano non sia ancora un prodotto di massa. 

Esistono tuttavia diversi imprenditori o catene che hanno già aperto con soddisfazione un'attività in questa zona del mondo, sia perché il Made in Italy, in generale, ha un'ottima immagine, sia perché il reddito pro capite è abbastanza elevato. Ha senso quindi aprire una gelateria a Dubai? Dove conviene aprire? Quali licenze e permessi servono e quali sono i prezzi di mercato di un gelato?

Informazioni generali
Dubai è uno dei sette Emirati che compongono gli Emirati Arabi Uniti. Ha la più grande popolazione ed è il secondo più grande emirato per dimensione dopo Abu Dhabi. 
Le riserve petrolifere di Dubai sono molto inferiori a quelle di Abu Dhabi e forse per questo motivo ha investito, prima di altri, in settori economici diversi dal petrolio quali l'immobiliare e la finanza.
Oggi, Dubai resta un'importante destinazione turistica, ha un mercato immobiliare piuttosto vivo ed è un centro rilevante di commercio marittimo. Attualmente sta anche cercando di attirare aziende attive nell'IT e nella finanza grazie alla costruzione del Dubai International Financial Centre (DIFC). I trasporti aerei sono appannaggio della compagnia governativa Emirates Airline, fondata nel 1985 e basata nell'aeroporto internazionale di Dubai.
Le autorità hanno recentemente creato diverse zone di libera iniziativa economica,  con il proposito di attirare gli investimenti stranieri. La Dubai Internet City e la Dubai Media City, che insieme formano la TECOM (Dubai Technology, Electronic Commerce and Media Free Zone Authority), hanno attirato diverse aziende operanti nell'informatica quali EMC, Oracle, Microsoft e IBM, e nel settore dei media, Associated Press, ARY, MBC, CNN e Reuters. Il Dubai Knowledge Village (KV) è collegato alla Internet City e alla Media City e si propone di diventare un polo educativo ad esse complementare, diretto a formare i futuri professionisti della comunicazione.
La popolazione di Dubai è composta solo per il 20% da autoctoni mentre l'80% è costituito da immigrati, dei quali una buona parte costituisce la manodopera edile.
La zona forse più bella dal punto di vista turistico è quella di Jumeirah, dove la catena alberghiera di proprietà della famiglia Al Maktum ha creato quattro tra le strutture alberghiere più belle, tra le quali la celebre Burj al-Arab (Torre degli arabi), che è diventata l'icona di Dubai nel mondo. 

Dove aprire la tua gelateria
Gran parte del successo di una gelateria, per motivi climatici (ma non solo), dipende da dove si apre il punto vendita. In una Mall o su strada?  L’apertura all’interno di una Mall potrebbe far pensare di avere lavoro garantito per 365 giorni all’anno: attenti, potrebbe essere cosi  solo in alcuni centri commerciali, mentre altri sono pieni solo durante il weekend. E i costi potrebbero essere molto elevati.
Una struttura che richiama molti consumatori è il Dubai Mall, il più grande centro commerciale al mondo. Si estende per un'area di oltre 220.000 metri quadrati, di sola area commerciale, a cui si aggiungono un cinema da 14 sale e un teatro. Un altro centro commerciale frequentato durante tutta la settimana è il Mall of the Emirates, dove tra l'altro vi è un'area interamente dedicata agli sport invernali. Tutti gli altri Mall lavorano benissimo solo durante il week end. Questo significa che se si ha fortuna (o buone relazioni) si potrebbe trovare posto presso i due più famosi Mall di Dubai, ma  ciò ha un “caro” prezzo:  il costo dell’affitto è molto elevato, pari a circa 600.000 dirham l'anno (circa €140.000) per un mini - negozio di 3x3 metri e un contratto minimo di 2 anni con pagamento anticipato. La seconda opzione da valutare è quindi di aprire su strada, ma il periodo di lavoro si riduce a circa otto mesi l’anno. Esistono zone molto famose e frequentate come JBR e WALK CITY o come da ultima tendenza DUBAI BOX (dove ha aperto la catena GROM).  Certamente, anche qui i costi d’affitto sono elevati. Inoltre non si lavora per ben 4 mesi, da giugno a settembre, di giorno e di notte. E si lavora poco anche nei mesi di Ottobre e Maggio.  I contratti di affitto sono sempre di 2 anni, con pagamento anticipato, sebbene ci può essere una maggiore flessibilità sui pagamenti 

Licenza e permessi necessari
Per aprire un attività a Dubai sì ha bisogno di diversi documenti e permessi. Esistono due tipologie di licenze commerciali: 
-   una licenza in Free Zone, dove si può essere anche unico proprietario al 100% dell’attività. Attualmente sono chiamati free zone alcuni quartieri interni a Dubai come DIFC, JLT TICOM ed altri;
-   una licenza commerciale In Town, ma per questo si ha bisogno di un socio locale al 51% dell’attività, che può essere operativo o solo finanziario o anche avere un costo fisso annuo.
Una volta trovata la location e entrati in possesso della licenza, si passa ai permessi.
In primo luogo la Municipality (HACCP) che ha un costo attorno ai 70 mila dirhams (circa 16.000 euro ) in caso di un laboratorio di produzione, mentre il costo è inferiore in caso di solo di vendita.
Altra autorizzazione importante è la Civil Defence ( i vigili del fuoco) i quali devono controllare tutto, dall’impianto elettrico a quello antincendio, le uscite di sicurezza e la climatizzazione.
Per ultimo bisogna richiedere la Diwa (fornitura elettrica). In questa fase è importante fare molta attenzione a chiedere sin dall'inizio i KW necessari perché, in caso di errori, l’aumento della potenza elettrica potrebbe richiedere circa 6 mesi.
Una volta in possesso dei permessi si potrebbe iniziare a lavorare tranquillamente senza dover pensare a pagare nessuna tassa. L’unica nuova norma riguarda la tutela dei dipendenti (cioè il pagamento degli stipendi dei  lavoratori). Il datore di lavoro dovrebbe versare ad un ente autorizzato dal labor l’intera somma degli stipendi con assegno, mentre quest’ultima provvede ai versamenti dei singoli stipendi non oltre il 15 del mese successivo.

I prezzi del gelato
Attualmente i prezzi di un gelato si possono differenziare in due categorie:
-     in una gelateria industriale variano dai 9 dirham per una pallina ai 12 dirham per una  pallina abbondante fino a raggiungere i 16 dirham per due palline;
-     presso una gelateria artigianale si va dai 14 dirham per una pallina di 80 grammi ai 20 dirham per due palline.
Per quanto riguarda il Frozen Yogurt si parte da una porzione media di 15 dirham a una porzione da 160 grammi al costo di  20 dirham più l’aggiunta dei topping che varia dai 3 ai 5 dirham.

Conclusioni
Quando si decide di aprire una gelateria a Dubai è importante innanzitutto decidere se conviene avviare un laboratorio artigianale che offra un eccellente gelato da mangiare in loco e che magari produca per hotel e ristoranti, oppure una gelateria con servizio ai tavoli. Inoltre se si vuole offrire solo gelato o anche altri prodotti. Non esiste una soluzione migliore di un’altra e molto dipende dalle esigenze e dal contesto in cui si inserisce la nuova attività.
Altro aspetto fondamentale per aprire una gelateria è  avere un maestro gelatiere che prepara i vari tipi di gelato che si vuole vendere o partecipare a uno dei vari corsi offerti dalle aziende. L’esperienza nel settore del gelato per l’imprenditore aiuta, ma non è l'unica cosa che serve. E' necessario anche saper produrre il gelato. Se volete che il vostro business abbia veramente successo, sarebbe meglio affidarsi a consulenti o ad aziende del settore che vi offriranno supporto in tutte le fasi di start up. 
Vuoi ricevere maggiori informazioni su come aprire la tua gelateria? 
Scrivici su info@ilgelatoartigianale.info o consulta l'elenco delle aziende di ingredienti per gelato.

 

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