Rimini, 21 marzo 2022 - 15 tra incontri, degustazioni, live cooking e talk show, oltre 2.000 persone transitate dallo spazio di Accademia Maestri Pasticceri Italiani in cinque giorni di manifestazione sono i risultati della presenza di Ampi a Sigep – The Dolce World Expo, in scena a Rimini dal 12 al 16 marzo dopo oltre due anni dall’ultima edizione in presenza.
Una prima importante e molto attesa, dove Accademia ha dato corpo al concetto de “La casa della pasticceria italiana” con un grande spazio polifunzionale aperto al pubblico. Un vero e proprio salotto che ha accolto pasticceri, chef, aziende, istituzioni e visitatori in quello spirito di condivisione e confronto che è nel DNA dell’Associazione.
Appuntamento clou è stato quello di lunedì 14 marzo con il talk “Ampi ieri oggi e domani” dove il Presidente Sal De Riso e i Vice-Presidenti Santi Palazzolo e Paolo Sacchetti hanno illustrato il futuro di Accademia, con i programmi e gli obiettivi nel breve, medio e lungo periodo.
“Per la prima volta Accademia ha voluto partecipare a Sigep in un modo nuovo, attraverso uno stand che vuole essere “la casa della pasticceria italiana” dando il benvenuto a tutti e con la voglia di parlare di tante cose”, ha esordito Sal De Riso. “Grazie a Sigep per averci permesso di ritrovarci in presenza per accogliere colleghi, amici, professionisti, aziende che ci supportano e che ci supporteranno. Per AMPI questo è il punto di un nuovo inizio che abbiamo scelto di evidenziare attraverso il nuovo logo che presenta una toque alta, simbolo distintivo dell’alta pasticceria la cui forma stilizzata incontra quella della forchetta, icona dell’alta ristorazione. Il logo è da oggi presente su tutte le giacche degli accademici e nelle targhe fuori dalle pasticcerie. La nostra volontà è che questo logo diventi noto anche al grande pubblico e che comunichi l’eccellenza della pasticceria italiana”, ha dichiarato il Presidente.
Durante il talk sono stati svelati i primi nuovi progetti che vedono oggi impegnata la “famiglia” di Accademia: il progetto “Ampi Giovani” che ha l’obiettivo di identificare e far crescere all’interno dell’Accademia un vivaio di giovani talenti perché il futuro sono i ragazzi di oggi; la collaborazione con la prestigiosa associazioni di ristoranti fine dining Le Soste volta a instaurare uno scambio culturale tra il mondo della pasticceria e quello dell’alta cucina; l’allargamento della base associativa con l’ingresso di numerosi nuovi pasticceri - tra cui donne, pastry chef e professionisti italiani attivi all’estero - che avverrà attraverso gli esami di ammissione in programma a marzo ed aprile. Infine, l’annuncio del prossimo appuntamento, quello con il Simposio Pubblico che si svolgerà a Pompei - nel prestigioso contesto del parco archeologico - nelle giornate del 23-25 maggio con il titolo “Seconda Vita”. Di grande attualità il tema scelto, quello della sostenibilità del food e della pasticceria.
“I nuovi percorsi si fanno riorganizzando e definendo precise responsabilità”, ha dichiarato il Vice-Presidente Santi Palazzolo. “Essere un Accademico significa essere presenti e questo significa partecipare coinvolgendo più persone possibili con l’obiettivo comune di tutelare e promuovere la pasticceria italiana che è la migliore del mondo. Per fare questo Accademia ha bisogno di costante condivisione, confronto e per farlo al meglio – considerando che siamo anche tutti degli imprenditori impegnati quotidianamente con le nostre attività – ci siamo organizzati per la prima volta in squadre, ovvero otto commissioni tematiche con ruoli e mansioni ben definiti e pronte a fornire velocemente le risposte che servono”.
Aggiunge l’altro Vice-Presidente Paolo Sacchetti: “Entrare in AMPI è un punto di inizio e non di arrivo. È siglare un impegno per collaborare, essere motivati, fare aggregazione, portare avanti progetti concreti per sostenere e promuovere la grande pasticceria italiana, a partire da quella regionale. Vogliamo essere attrattivi per tanti professionisti e aziende del settore e abbiamo il dovere e diritto di far conoscere un logo a tutti gli italiani che è sinonimo di pasticceri e pasticceria di massima qualità”.
Infine, a testimonianza concreta che i valori della “nuova AMPI” sono condivisione, confronto reciproco e qualità condivisa va ricordato il grande banco di pasticceria di 4 metri che ha fatto parlare di Accademia e delle aziende partner attraverso 800 diverse mignon firmate da tutti di AMPI. Una perfetta sintesi della volontà di far “parlare” tutti e dare tutti assieme la visibilità all’eccellenza della pasticceria italiana.