Tra le iniziative organizzate in provincia di Belluno in occasione della 1° Giornata Europea del Gelato Artigianale spicca la realizzazione di un cono gelato in ferro battuto, alto circa due metri e mezzo, avvenuta a Vodo di Cadore paese natale di Italo Marchioni, inventore dello stampo per fabbricare i coni per gelati, brevetto depositato negli Stati Uniti nel 1903.
Organizzata dal Comune di Vodo di Cadore, con la collaborazione del vicino comune di Valle di Cadore e di Longarone Fiere, la manifestazione ideata dal locale artista del ferro battuto, Diego Imperatore, ha visto protagonisti ben otto fabbri provenienti non solo dal bellunese ma anche da Venezia, Forlì, Firenze e Pisa che si sono cimentati in una vera e propria ex tempore di forgiatura dove ognuno ha messo a frutto la propria maestria e professionalità.
Naturalmente per l’occasione non è mancata la degustazione del gelato preparato da un gelatiere locale che ha deliziato soprattutto il pubblico dei bambini. Il comune di Vodo di Cadore ha, dunque, voluto ricordare in un momento così importante per il mondo del gelato, l’illustre concittadino Italo Marchioni, spesso indicato come di origine marchigiane, che invece, come risulta da una recente ricerca nei registri anagrafici, voluta dal Sindaco, Gianluca Masolo, risulta nato proprio in questa vallata il 21 dicembre 1868.
Qui il gelato era evidentemente già allora nel dna degli abitanti tra i quali si annoverano i primi gelatieri di Venas di Cadore protagonisti fin dal 1848 della diffusione dell’attività di gelateria in Europa. La scultura, completata con alcuni particolari, sarà ufficialmente presentata a Longarone in occasione della partenza della tappa Longarone-Treviso del prossimo Giro d’Italia e sarà poi collocata nei pressi della pista ciclabile, la “Lunga via delle Dolomiti” che collega il Cadore a Dobbiaco.
Nella foto il gruppo degli artisti del ferro battuto con il presidente della Magnifica Comunità di Cadore, Renzo Bortolot, e il vice presidente di Artglace e di Longarone Fiere, Fausto Bortolot.