Trieste, settembre 2021 | L’Osservatorio Sistema Gelato ha aggiornato l’analisi del saldo aperture/chiusure dei punti vendita delle principali catene di gelaterie italiane.
Le cinquanta catene prese in esame hanno raggiunto complessivamente 1593 punti vendita operativi, in leggera crescita (+8) rispetto alla rilevazione datata febbraio 2020.
I punti vendita a gestione diretta e/o affiliati sul territorio nazionale ora sono 1186, i punti vendita all’estero 407 con un incidenza di quest’ultimi che passa dal 34,1% al 34,3%.
Se nell’ultima analisi datata febbraio 2020 i Paesi a maggior crescita erano la Spagna, gli Stati Uniti e gli Emirati Arabi Uniti, negli ultimi diciotto mesi sono cresciuti i punti vendita in Cina (+10), Romania (+4), Spagna (+3) ed Inghilterra (+3), con due new entry, la Slovacchia e la Repubblica ceca dove a Praga, Grom ha aperto un nuovo punto vendita. Per contro i Paesi con le maggiori chiusure sono stati Kuwait (-7), Qatar (-3), Emirati Arabi Uniti (-3) e Malesia (-3) , escono dal radar - non avendo più gelaterie affilate alle catene italiane - il Ghana ed il Guatemala.
Nel complesso il numero totale di Paesi esteri arriva a toccare le 65 nazioni, erano 56 nel 2019, a dimostrazione che il prodotto ed i format di gelateria italiana si stanno sempre più globalizzando.
L’Europa (esclusa l’Italia) si conferma prima destinazione per investimenti diretti e nuove affiliazioni crescendo del 12%, cresce anche l’Asia e l’Estremo Oriente (+10%), stabile l’Oceania, scendono le altre geografie in particolare il Medio Oriente.
Delle cinquanta catene analizzate oltre metà (27) hanno mantenuto invariato il saldo aperture/chiusure, quindici sono riuscite ad incrementare la propria rete e otto si sono ridimensionate razionalizzando il proprio network. Tra le principali catene che hanno incrementato il numero dei punti vendita si segnalano Venchi, La Romana e Cioccolati Italiani.
Si ritiene che nei prossimi mesi continuerà la razionalizzazione di alcune reti con chiusure dei punti vendita meno profittevoli, le catene faranno altresì interventi di adeguamento su immagine, offerta e metrature dei format. Con il nuovo anno, nelle geografie dove la ripresa economica sarà più forte, è attesa una ripresa tonica di nuove aperture.