Un vero e proprio piacere per il palato, il gelato artigianale rappresenta per i consumatori non solo un alimento goloso e stuzzicante, ma anche fresco e genuino. Per questo motivo, anche in un momento di generale crisi economica, la domanda di gelato artigianale non s’interrompe nella sua evoluzione.
Da “dolce premio” o dessert di fine pasto nella stagione estiva, il gelato artigianale è diventato un alimento consumato in svariate occasioni e a cui sono state attribuite nuove valenze e funzioni d’uso. Adatto anche per i consumatori più salutisti o con particolari esigenze alimentari, il gelato artigianale viene spesso consumato come snack o merenda nutriente a metà pomeriggio.
Sano, fresco e genuino, il gelato artigianale risulta essere anche un valido e gustoso modo di pranzare. Soprattutto nelle giornate primaverili o estive, la coppetta o il cono di gelato artigianale vengono considerati un ottimo sostituto del pasto.
Sebbene spesso il consumo del gelato artigianale è condizionato dagli andamenti atmosferici, il gelato assume sempre di più un aspetto quasi edonistico: è un vero e proprio piacere per il palato dei consumatori, un momento di gusto e di relax a prescindere dalle stagioni. E così, una vaschetta di gelato artigianale da portare come dessert a una cena fra amici è un trend molto diffuso fra i consumatori odierni.
Insomma, il gelato artigianale non conosce crisi: secondo Confartigianato e CNA, 2 miliardi è la spesa annua degli italiani in gelato artigianale, il viene consumato in diverse occasione, sia a casa che a passeggio, come dessert, merenda o pranzo.