Vetrine e pozzetti

Vetrine e pozzetti

Vetrine e pozzetti rappresentano la seconda categoria di frigoriferi che servono a una gelateria, i cosidetti banchi. A singola o doppia temperatura, ventilati o non ventilati, a 6, 12, 24 o 36 gusti...c'è davvero l'imbarazzo della scelta.

Vetrine
La parte superiore del banco è composta da una vetrina, spesso inclinata, che permette ai clienti di osservare meglio i gelati. Il vetro può essere temperato e solitamente si apre dal basso verso l'alto. Sono dotate di termostato digitale. In alcune versioni, anche i vetri laterali possono essere temperati e estraibili, così da rendere più semplice la pulizia. Questa dovrebbe essere effettuata con cadenza giornaliera.
Esistono anche versioni con vetri doppi per ridurre il problema dell'appannamento.

La vasca di base è un monoblocco con isolamento in poliuretano. Il basamento è in tubolare d’acciaio. Il castello vetri è in alluminio. Il piano di lavoro lato operatore è in acciaio inox.  Al'interno sono collocate 12 o 24 vaschette per il gelato. Sono normalmente fatte in acciaio, ma nelle ultime versioni si utilizza il vetro: l'idea è che osservando il gelato anche lateralmente, se ne aumenti il desiderio, attraverso il senso della vista.
La refrigerazione è ventilata con sbrinamento a gas caldo e garantisce un'ottima conservazione del prodotto, uniformando la temperatura su tutta la vetrina. Esistono anche vetrine a doppia temperatura, che migliorano ulteriormente la conservazione, anche se hanno lo svantaggio di occludere ai clienti la vista dei gelati che stanno sotto.

Le vetrine sono composte da moduli sia lineari che angolari, che consentono di adattarsi alle diverse architetture delle gelaterie e ottenere design accattivanti. L'ultimo ritrovato è l'illuminazione a LED! In base alla combinazione delle caratteristiche sopra citate, i prezzi delle vetrine spaziano in un ampio range, che va dai 2000€ ad i 13.000€.

Pozzetti a glicole
Rappresentano il metodo di conservazione tradizionale, con un sistema di raffreddamento liquido e non a secco come per le vetrine. In particolare, i pozzetti con il gelato sono immersi in un bagno di miscela di glicole etilenico inibito, che ha la proprietà di non congelare. Come abbiamo visto nella parte introduttiva, i pozzetti sono migliori per la conservazione del gelato ma hanno l'indubbio inconveniente di non poter presentare il gelato ai clienti, che se non sono già più che convinti della qualità della gelateria, probabilmente sarebbero scoraggiati dall'acquisto.
La temperatura di esercizio viene raggiunta in alcune ore, a seconda dei modelli, e si assesta sui -16° e -20°C.
Tra il piano di servizio e il gelato ci devono essere circa 20 cm,  per mantenere quest'ultimo sotto il livello del liquido refrigerante. Ciò rende più complicato il lavoro dell'addetto.
A causa degli alti costi avviamento, i pozzetti a glicole vengono spenti solo a fine stagione; ciò rende la fase di pulitura abbastanza complicata e, inoltre, eventuali formazioni di ghiaccio devono essere rimosse manualmente.
La gestione dei rifiuti è complicata dallo smaltimento delle centinaia di litri di glicole, che deve seguire le regole stabilite dalle normative vigenti.

Pozzetti ventilati
I pozzetti ventilati rappresentano l'innovazione in questo settore, sono più leggeri perché non hanno bisogno del liquido per il raffreddamento, il quale è ottenuto tramite ventole.
La temperatura di esercizio viene raggiunta in alcune decine di minuti.
La ventilazione permette anche di ridurre la differenza di temperatura tra il livello inferiore e quello superiore, con l'altro vantaggio di poter tenere il livello del gelato a soli 5 cm dal piano, rendendo così più agevole il lavoro dell'addetto.
Le vasche hanno una conformazione che rende semplice la fase di pulitore.
La mancanza di liquidi consente uno smaltimento facile e poco oneroso. L'energia richiesta per raggiungere la temperatura di esercizio, è decisamente inferiore a quella necessaria per i pozzetti a glicole, mentre il consumo energetico a regime è superiore, a causa della ventola.
In caso di black-out elettrico, poi, i gelati si mantengono per un tempo inferiore a quello garantito da pozzetti a glicole.

 

  • Consulta il sito di ACOMAG, l'Associazione Nazionale Costruttori Macchine Arredamenti Attrezzature per il Gelato 

 

Vetrine e pozzetti
Up Arrow