Dolce Polonia: da piccola panetteria a una delle più interessanti storie di successo nella ristorazione

Dolce Polonia: da  piccola  panetteria  a una delle più interessanti storie di successo nella ristorazione

Abbiamo incontrato Adam Sowa, Presidente di Cukiernia Sowa, durante la Coppa del Mondo di Gelateria al Sigep. Un esempio di come artigianalità e imprenditorialità possono andare di pari passo: oltre 600 dipendenti e la più importante catena di caffetterie, pasticcerie e panifici della regione. Una storia di successo che vede un  piccolo panificio diventare una delle più grandi aziende della Polonia.

Ci racconti come è nata Cukiernia Sowa?

Era il 1946 e la guerra era appena finita. Usando le proprie ricette, mio nonno aveva fondato una panetteria, sebbene fosse un momento molto difficile a causa della situazione economica e della dittatura. Aiutato da mia nonna, producevano un pane  i cui profumi si sentivano da lontano. A quei tempi era difficile trovare persino gli ingredienti, dalla farina allo zucchero. 

E come siete riusciti a crescere nel periodo successivo?

Il panificio iniziò a funzionare così bene che i miei genitori decisero di assumere i primi due dipendenti. Poi iniziarono a produrre anche torte, la prima al cioccolato, su una ricetta personale. E anche questo fu un successo, grazie alla sua leggerezza. Certo, le leggi non permettevano di produrre molti tipi di dolci e di pane, la burocrazia era ancora troppo forte e poneva diversi limiti. Io sono entrato in azienda nel 1982, dopo aver conseguito un Master Degree in Pasticceria. Nell’88 apriamo il primo negozio e poco dopo, insieme a mia moglie, creiamo il nuovo brand Pastry & Bakery Adam Sowa e apriamo il primo Coffee Shop. Alla fine del 1997 costruiamo una nuova sede produttiva centrale, ancora oggi sede della nostra azienda. Nuova produzione, nuovi negozi, spesso in centri commerciali, e nuovi prodotti vengono lanciati, con grande successo del pubblico. Oggi abbiamo 3 ristoranti, 120 punti vendita in franchising, oltre ai coffee shop.

Ci può dire qual è il successo per crescere in questo settore?

Lentamente, passo per passo, buona qualità al prezzo giusto e tanta passione per quello che fai. Oltre una certa dimensione la tecnologia diventa importante, sebbene le persone, i nostri dipendenti, hanno un ruolo ancora fondamentale nella produzione. Inoltre abbiamo spesso coinvolto i migliori partner e professionisti del mondo del mondo della pasticceria e gelateria, i quali sono venuti ad aiutarci a migliorare i nostri prodotti e con i quali ci siamo spesso confrontati.

State pensando di aprire nuovi punti vendita?

Attualmente sto organizzando il passaggio generazionale, passo fondamentale prima di pensare al futuro. Mia figlia Aleksandra, che fa parte della squadra polacca che ha partecipato alla Coppa del Mondo di Gelateria 2014, e mio figlio Michal, che si occupa di gestione e marketing, sono ormai entrati in azienda e mi stanno aiutando a gestirla. Sono molto felice di questo. Un altro passo importante è stato aprire i primi negozi all’estero, a Londra e Berlino.

Quale è il segreto del vostro successo?

Artigianalità e spirito imprenditoriale. Noi produciamo tutto in maniera artigianale, facendo molta attenzione alla qualità. Abbiamo un laboratorio centrale con 300 dipendenti e distribuiamo i prodotti nei diversi punti vendita. Abbiamo una nostra ricetta di cioccolato, un nostro Tè e caffè, con gusto particolare. Abbiamo migliorato molto i prodotti in questi anni anche grazie ai nostri partner, spesso italiani. Certo, oggi i problemi sono diversi rispetto a molti anni fa: La gestione delle risorse umane, la tecnologia e il marketing sono importanti quanto la qualità e bontà dei prodotti.

Voi producete anche gelato?

Certamente. Il gelato italiano è sempre più popolare in Polonia sebbene la stagione calda sia più breve da noi. Inoltre, dal momento che molti dei nostri punti vendita sono in centri commerciali, i consumatori tendono a mangiare gelato anche durante la stagione più fredda. I gusti più rinomati sono la cioccolata, la fragola, la crema e l’amarena, come nel resto del mondo.

Poco dopo aver terminato l’intervista con Adam Sowa, abbiamo festeggiato con loro la squadra polacca, sorpresa di questa ultima edizione della Coppa del Mondo di Gelateria. Sono arrivati terzi, dopo l’Italia, un grande successo per questo paese e per la famiglia Sowa, visto che Aleksandra fa parte della squadra.

 

Per informazioni sull’azienda potete visitare il sito internet: www.cukierniasowa.pl

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